Nelle immersioni individuali, il subacqueo è obbligato a rispettare determinate regole. Ad esempio, è necessario informarsi sulle zone dove le immersioni sono vietate. Ciò si applica alle aree dove sono presenti beni culturali. Inoltre, le immersioni sono vietate nei parchi nazionali come Brijuni e Krka, così come nei pressi di porti, riserve speciali e parchi naturali.

Durante l’immersione, è necessario segnalare correttamente l’area di immersione. Il subacqueo è obbligato a posizionare una boa nel mezzo dell’area di immersione, di colore arancione o rosso, con un diametro di almeno 30 centimetri, o una bandiera da immersione (un rettangolo arancione con una linea diagonale bianca o una bandiera marittima della lettera “A” del Codice internazionale di segnalazione o una bandiera da immersione ben visibile sulla nave da cui si effettua l’immersione). Di notte, la boa deve avere una luce lampeggiante – una luce stroboscopica, di colore giallo o bianco, visibile a una distanza di almeno 300 metri.

È importante notare che se noti i resti di possibili reperti archeologici durante l’immersione ricreativa in un’area che non è registrata come sito del patrimonio culturale, non devi rimuoverli dall’acqua/mare ma devi informare il competente ufficio di conservazione sulla loro esatta posizione. I reperti archeologici trovati sulla terra, in acqua o in mare sono di proprietà della Repubblica di Croazia ai sensi della legge sulla protezione e conservazione dei beni culturali. Puoi trovare un elenco degli uffici di conservazione e le loro informazioni di contatto sul sito web del Ministero della Cultura.