Informazioni aggiornate sulla navigazione in Croazia nel 2022
Che cosa vi serve?
Tutti i diportisti che hanno intenzione di navigare in Croazia devono espletare alcune formalità. Possiamo suddividere i diportisti in tre categorie: coloro che hanno l’imbarcazione in acqua o a terra in Croazia, coloro che arrivano via mare e coloro che arrivano via terra trasportando la barca col carrello. Chi ha la barca situata in Croazia deve ugualmente seguire le disposizioni come tutti gli altri, con l’eccezione di non dover attraversare il confine con la barca.
La Croazia è membro dell’UE dal 2013 per cui non è necessario espletare formalità doganali grazie alla libera circolazione delle merci. Tuttavia, la Croazia non applica l’accordo di Schengen per il quale si è sottoposti alla verifica di frontiera.
ANDARE IN CROAZIA CON LA BARCA VIA MARE O VIA TERRA
Arrivando con la barca in Croazia, dopo l’entrata nelle acque territoriali croate, bisogna dirigersi verso il confine doganale più vicino al punto di ingresso. Sia il diportista con esperienza oppure colui che ha appena acquistato la sua prima imbarcazione, devono seguire alcune indicazioni. Potete arrivare in Croazia via mare, via terra oppure potete acquistare la barca in Croazia. La Croazia fa parte dell’UE, però non fa parte dello spazio Schengen, quindi è necessario attraversare il confine per il controllo delle persone mentre la circolazione delle merci è libera. Solitamente, le barche che arrivano via terra hanno dimensioni più contenute e possono essere trasportate col carrello e perciò basterà il controllo doganale delle persone. Eventualmente saranno richiesti i documenti della barca in modo da verificarne la proprietà.
Arrivando via mare, dopo l’ingresso nelle acque territoriali, è necessario recarsi senza fermarsi verso il punto più vicino del confine doganale (il radar di sorveglianza nel mare Adriatico sarà forse un altro tema in futuro) per entrare ufficialmente nella Repubblica di Croazia ed espletare le formalità doganali necessarie.
Oltre al controllo doganale delle persone da parte della Polizia di frontiera, sarà necessario completare alcune formalità relative all’imbarcazione. Bisogna richiedere la Vignetta o Permesso, ossia la “Tassa per la sicurezza della navigazione”. La vignetta si può richiedere nelle Capitanerie di porto o nelle filiali spesso posizionate vicino al confine marittimo. L’orario di apertura cambia durante l’anno. In estate l’orario di apertura è più lungo mentre durante il periodo invernale alcune succursali sono chiuse. Per essere al corrente di tutti i confini marittimi e per poter verificare telefonicamente gli orari di apertura, consigliamo di scaricare l’app Sea Help CLICCA QUI. Altresì, bisogna pagare la tassa di soggiorno online oppure nella Capitaneria di porto.
Nel caso abbiate acquistato la barca in Croazia, una volta registrato il titolo di proprietà, dovete richiedere la vignetta e versare la tassa di soggiorno.
La vignetta, ossia il permesso, è obbligatoria per le barche oltre 2.5 metri oppure oltre 5Kw. Il prezzo dipende dalla lunghezza dell’imbarcazione e dalla potenza totale dei motori e lo potrete facilmente dedurre con l’aiuto del nostro calcolatore online. CLICCA QUI
PERMESSO – Tassa Nautica, Vignetta
Per fare un nuovo permesso sono necessari i seguenti documenti (devono essere in corso di validità):
- Certificato di iscrizione nel registro delle imbarcazioni
- Patente nautica (skipper)
- Assicurazione (responsabilità civile)
- Carta d’identità o passaporto
Nel caso il proprietario della barca sia un’azienda oppure un’altra persona, è necessario avere un documento di correlazione tra il proprietario e la persona che richiede la vignetta. Per es. il proprietario della barca è una società di leasing che conferisce la delega all’utilizzatore. Se avete acquistato la barca però non avete ancora la patente nautica, il comandante della nave può essere un’altra persona. Per es. la moglie è il proprietario della barca e il marito il comandante (il capitano). Se avete intenzione di dare la barca in noleggio a un vostro amico, dovete autenticare la procura dal notaio (consigliamo di farlo in Croazia, perché è più economico).
Potete ottenere la vignetta, ossia il permesso, alcuni mesi prima di arrivare in Croazia. Per farlo, possiamo aiutarvi noi online. CLICCA QUI: TASSA ONLINE
Ogni vignetta è valida fino alla fine dell’anno, cioè fino al 31 dicembre 2022, perciò non serve aspettare all’ultimo momento per farlo. Ovviamente, noi possiamo anche provvedere al rinnovo della vignetta, per coloro che già ne erano in possesso lo scorso anno.
TASSA DI SOGGIORNO
Una volta in possesso della vignetta, è necessario versare la tassa di soggiorno. Dal 2020 è obbligatoria per tutti i possessori di un’imbarcazione di lunghezza superiore ai 7 metri nel caso di pernottamenti in barca. La tassa di soggiorno si può pagare solo online sul sito dell’ufficio turistico CLICCA QUI: nautika.evisitor.hr
È possibile scegliere tra più opzioni: fare il versamento in base a determinati periodi per es. 3, 8, 15, 30, 90 giorni e alla lunghezza della barca senza prendere in considerazione il numero di persone a bordo oppure pagare per l’esatto numero di giorni e di passeggeri a bordo senza calcolare la lunghezza della barca.